Quadreria di Palazzo Magnani – sito web

www.quadreriapalazzomagnani.it

Progettazione e realizzazione sito web Quadreria di Palazzo Magnani in collaborazione con Brabam.

Gestione contenuti per il sito e per la pagina Facebook.

Art Backstage, la passione e lo sguardo

Un documentario on the road che segue il backstage segreto della mostra “Da Cimabue a Morandi”, tenutasi a Bologna e curata dal celebre e discusso Prof.Vittorio Sgarbi.

Seguendo la mostra, il documentario offre un percorso unico e affascinante sull’arte transitata a Bologna in sette secoli e affermatasi nella storia d’ Europa: “the Bolognese school of painting” dei Carracci, di Guido Reni e del Guercino.

Realizzato come un work in progress, il documentario filma la mostra dalle prime fasi dell’allestimento alla sua inaugurazione, tratteggiando la figura del curatore Vittorio Sgarbi che come un direttore d’orchestra si muove all’interno della cornice del magnifico Palazzo Fava.

www.artbackstage.it


Art Backstage è prodotto da Sì produzioni e Maxman coop.

regia Manuela Teatini

sceneggiatura Manuela Teatini | Giulia Giapponesi

direttore della fotografia Salvo Lucchese

organizzatore generale Davide Rizzo

direttore di produzione Giorgio Maraschini

post produzione Pierluigi De Donno e Paolo Marzoni per MaxMan coop

montaggio Mattia Biancucci | Isabella Guglielmi | Paolo Marzoni

musica originale Tommaso Ermolli | Daniele Furlati

montaggio suono e mix Alessio Festuccia | Marta Moretti

color correction Simone Gambelli | Claudia Vavassori

animazioni Mario Breda | Chiara Russomanno

concept grafico Carmen Sciortino

Una produzione

si-produzioni_logo_bianco   &  logo maxman su bianco

Il film è stato realizzato con il sostegno di

Stampa

Con il patrocinio di

ComunediBologna_Emblema_BN

e con la fondamentale collaborazione di

GENUS_BO_LOGO ORIZZlogo a bandiera

Schermata 2017-04-04 alle 14.59.26Schermata 2017-04-04 alle 14.59.13

Progetto WHITE BIN per Hera

White Bin: Bologna, 5 street artist e 5 contenitori per la raccolta del vetro.

Grazie all’opera di streetartist italiani e internazionali i contenitori dei rifiuti delle nostre città diventano protagonisti dell’arredo urbano.

Il 7 maggio 2016 questi oggetti semplici e spesso anonimi sono rinati simultaneamente come oggetti d’arte e in 5 punti diversi del centro della città grazie all’opera degli artisti Night B Night, Reqvia, Francis &Nervos, Tristan, Gear 27.

Il progetto WHITE BIN è una riflessione sull’identità visiva delle nostre città, il piacere della percorribilità, lo sviluppo creativo dell’ambiente urbano, la riqualificazione e la scoperta del decoro urbano attraverso la street art.

Direzione artistica: Giulia Giapponesi

Curatore: Pietro Rivasi

Sito web: www.whitebinproject.com

in collaborazione con Brabam, Associazione Sabotage.

Canale Vimeo: https://vimeo.com/videosabotage